Vincent 4

 

Scritto e diretto da Angelo Ruta

con Pietro Pignatelli

e con Angela De Matteo, Federica Natangelo

 

 

 

 

 

 

  • Musiche originali Angelo Giovagnoli
  • Altre musiche Stefano Battaglia
  • Scene Angelo Ruta
  • Light design Raffaele Perin
  • Costumi Michela Colonna
  • Autore delle foto Massimiliano Pappa

 

 

 

Note di regia

“Vedo una foto di Van Gogh a diciannove anni, un contadino robusto e ventoso, coi capelli scombinati e un certo piglio rivoluzionario; poi lo vedo in uno degli ultimi autoritratti, trasformato in un groviglio di nervi, ossuto e con due occhi spalancati. Ciò che separa queste due immagini è una vita di intenti non realizzati, di rifiuti e di incomprensioni.

Lontano dall’idea romantica che assimila genio e follia, mi sono avvicinato a Van Gogh ripercorrendo liberamente il suo ultimo anno e mezzo di vita – trascorso in gran parte nell’ospedale di igiene mentale a Saint-Rémy – e cercando di raccontare la sua vicenda umana, l’esperienza dirompente della pittura, l’emozione e lo stupore nei confronti della natura.

È un uomo che sentiamo vicino, questo Vincent, con le sue debolezze, i suoi scatti di rabbia, il suo disperato bisogno di relazione. E che finisce presto per somigliarci, in un crescendo appassionato che tocca tutte le corde emotive e che, pur non rinunciando a trasfigurate atmosfere da sogno, ci mostra senza retorica la quotidianità di uno spirito libero messo costantemente di fronte al suo fallimento.”.

(Angelo Ruta)

  • Pietro Pignatelli si forma frequentando l’Accademia d’Arte Drammatica del teatro Bellini di Napoli, il Corso di dizione e fonologia della lingua italiana e diversi stage e laboratori teatrali diretti da Renato Carpentieri.
    Con la regia di Carpentieri esordisce negli spettacoli “La nascita del teatro” e “Lingue di fuoco”.
    Seguono “La confessione”, scritto e diretto da Walter Manfrè, e “Ferdinando” di Annibale Ruccello, con la regia di Luigi Migliaccio.
    Intanto si specializza in canto con il metodo Voice Craft.
    Cantante solista, attore e ballerino nei musical “Grease” diretto da Saverio Marconi e “Eppy, l’uomo che ha costruito il mito dei Beatles”, con la regia di Romi Padovano. Coprotagonista in “Anime napoletane” di Claudio Mattone e “Scugnizzi” di Vaime e Mattone. Protagonista, nel ruolo di Geppetto, del musical “Pinocchio” diretto da Saverio Marconi.
    Protagonista degli spettacoli di prosa “Il mio posto è in un campo di grano” e “In pietra mutata ogni voce”, scritti e diretti da Angelo Ruta; autore, regista e attore in “Giustizia e verità, il caso De Pretore”, “Mi rifiuto!” e “Lunga è la notte”.
    Ha esordito nel cinema col film “Un sogno nel casello” diretto da Bruno De Paola che gli è valso il premio come miglior attore protagonista al Busto Arsizio Film Festival. Nel 2004 ha prestato la voce a Raoul, protagonista nel film musical “Il fantasma dell’opera” con la regia di J. Schumacher. Nel 2005 ha vinto il concorso di sceneggiatura I corti Pluriel con il soggetto “Oggi sposi”.
    In televisione è stato conduttore-attore del programma “L’albero azzurro” su RAI 1 dal 1998 al 2003. Ha preso parte alla sit-com “Camera cafè” su Italia 1, alla soap-opera “Vivere” su Canale 5, alla fiction “La squadra” su RAI 3 e al programma “La canzone del secolo” condotto da Pippo Baudo su Canale 5.
    Nel 1999 ha ricevuto il Premio Naples in the world come giovane artista emergente, nel 2002 il Napoli Cultural Classic come miglior attore giovane dell’anno. Nel 2004 è stato candidato al Premio I.M.T.A. Italian Musical Theatre Award come miglior performer maschile dell’anno.
  • Angela De Matteo si diploma in danza classica e moderna presso l’Accademia dello Spettacolo diretta da Irma Cardano e Virginia Vincenti, a Napoli. Si perfeziona poi con numerosi stage di danza classica, contemporanea, jazz, funky e carattere in Italia e all’estero. Al Broadway Dance Center di New Yok segue il corso di Ballet con Peter Schabel, il corso di Tap con Germaine Salseberg, il corso di Theatre Dance con Lainie Munro e Richard Pierlon, il corso di canto con Bettina Sheppard. Nello stesso tempo frequenta i laboratori teatrali diretti da Renato Carpentieri a Napoli, studia canto con Gabriella De Carlo e Giulio Liguori, metodo Voicecraft con Elisa Turlà e Loretta Martinez. Dopo gli esordi con Libera Scena Ensemble – che la vede impegnata in “Sale da Museo del ‘900”, “La nascita del Teatro” e “Don Fausto” (con la regia di Renato Carpentieri), “Terra bruciata” (regia di Fabio Mangolini), “Chi arde per amor si scotta e suda” e “Farse perdute” (testi e regia di Eduardo Tartaglia) e “Il medico dei pazzi” (regia di Laura Angiulli) – inizia la collaborazione con il Teatro Bellini di Napoli, dove esordisce con “Il 68” di Tato Russo, diretto da Lucio Allocca. Seguono “’A morte ‘e Carnevale” di Raffaele Viviani, con la regia di Renato Carpentieri, il musical “I Promessi Sposi”, “L’ultimo scugnizzo” e “Napoli Hotel Excelsior” di Raffaele Viviani, regia di Tato Russo, “Gli innamorati” e “Il Misantropo” di Carlo Goldoni, diretti da Gabriele Gi Russo. Per il Festival del Teatro Calego, a Santiago de Campostela, recita in “Smeraldina ovvero la principessa di Moscovia”, con la regia di Fabio Mangolini. È in “Romeo e Giulietta”, scherzo comico e musicale di e con Giacomo Rizzo, “Guappo di cartone” (sempre di Viviani, diretto da Carlo Cerciello, con Nino D’Angelo), “Agata e le nuvole” e “Quattro” di Mario Gelardi e Giuseppe Miale Di Mauro, nei musical “Mal’aria” di Bruno Garofalo e Karima A. Campanelli, e “Core pazzo” di e con Nino D’Angelo. Ultimi, in ordine di tempo: “Festa di Piedigrotta” di Raffaele Viviani, regia di Nello Mascia, e “Don Giovanni ritorna dalla guerra” di Hodon von Horvat, diretto di Carlo Cerciello e prodotto dal Teatro Mercadante di Napoli. Per la televisione ha partecipato alla fiction “La squadra” (RAI 3) e alla soap-opera “Un posto al sole” (RAI 3); per il cinema, oltre a vari cortometraggi, al film “Totò Sapore e la magica storia della pizza” diretto da Maurizio Forestieri.
  • Federica Natangelo si diploma in Tecnica Jazz ad indirizzo Musical presso il Centro Regionale della Danza “Lyceum” di Maria Fusco, a Napoli. Frequenta poi l’Accademia di Musical “Tasso” di Sorrento e studia canto con Elisa Turlà, e recitazione con Pietro Pignatelli. Inizia la sua carriera artistica con la compagnia di danza “I due Golfi”, con cui si esibisce tra il 2003 e il 2006. Nel 2007 partecipa allo spettacolo scritto e diretto da Claudio Mattone “Anime napoletane” con Sal Da Vinci e Pietro Pignatelli. Nel 2008 partecipa agli spettacoli “Mi rifiuto” e “Lunga è la notte…” scritti e diretti da Pietro Pignatelli; è ballerina e attrice ne “Il Gattopardo”, evento dedicato a Luchino Visconti, e attrice nello spettacolo “Vincent” scritto e diretto da Angelo Ruta. A capodanno del 2009 partecipa come ballerina al concerto di Maria Nazionale in piazza del Plebiscito, a Napoli.
  • Angelo Giovagnoli si diploma giovanissimo in corno, sotto la guida di Antonio Marchi e Domenico Ceccarossi. Nel 1969 è primo corno nell’Orchestra delle “Vacanze Musicali” a Venezia, poi nell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e infine nell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Fa parte del quintetto dei solisti del Teatro dell’Opera di Roma con il quale ha suonato nelle più importanti sale da concerto italiane ed estere. E’ promotore e fondatore di realtà musicali come: il Gruppo Italiano di Ottoni, l’International Chamber Ensemble, l’Accademia Musicale Italiana-AMIT e il Quintetto Primavera. Dal 1990 al 1992 è consulente Artistico del Teatro dell’Opera di Roma, con cui realizza produzioni di grande rilievo come il “Concerto dei Tre Tenori” a Caracalla. Sempre nel 1990 fa il coach musicale per gli attori del Film “Rossini Rossini” con la Regia di Mario Monicelli e il coordinatore per la registrazione e le riprese di Cavalleria Rusticana per il film “Il Padrino parte III” per la Regia di Francis Ford Coppola. Nel 2000 dirige l’orchestra Wien in Silouans Song di Arvo Part per la Colonna Sonora del Film “I Cento passi” Regia Marco Tullio Giordana. Nel 2000-2001 è Music Coordinator nel Film “Gangs of New York”. Sempre nel 2001 è responsabile dei servizi musicali del Festival Verdiano di Parma creando, con il Direttore Artistico Bruno Cagli, l’Orchestra del “Centenario Verdiano”. Nel 2002 è curatore del Festival di Solothurn in Svizzera e direttore d’orchestra nella registrazione in studio di “Tosca”, per il film di Giorgio Ferrara “Tosca e altre due”. E’ consulente musicale nel film “Callas forever” con la Regia di Franco Zeffirelli. Da novembre 2002 è Line Producer del Musical “I Dieci Comandamenti”. Da oltre 30 anni opera nel settore delle colonne sonore da film come cornista e come organizzatore. Tra i riconoscimenti: 3 David di Donatello (con Franco Piersanti) e 2 Premi Oscar (con Luis Bacalov per “Il Postino” e Nicola Piovani per “La vita è bella”).
  • Raffaele Perin inizia a lavorare in teatro nel 1973 in pieno fermento del movimento delle cooperative teatrali. Da allora attraversa ogni “genere” teatrale realizzando le luci per più di 100 spettacoli che spaziano dal teatro “ragazzi” al teatro di “ricerca e avanguardia”, alla prosa tradizionale; dal genere “comico”, al “musicale” fino alla danza al balletto e alla lirica. Ma ciò che per altri è “genere” per lui è soltanto un’altra faccia di un unica passione: il teatro. Collabora con registi quali: Stefano Benni, Arturo Brachetti, Sergio Castellitto, Carlo Cecchi, Filippo Crivelli, Angelo Longoni, Daniele Luchetti, Raffaele Maiello, Saverio Marconi, Michele Placido, Lamberto Puggelli, Giampiero Solari, Federico Tizzi e altri ancora. Con compagnie straniere quali: Bread and Puppet Theatre, La Fura dels Baus, Le Grand Magic Circus di Jerome Savary, Living Theatre. Con attori quali: Walter Chiari, Renato Rascel, Aldo Giovanni e Giacomo, Paolo Rossi, Antonio Albanese, Piera Degli Esposti, Tino Schirinzi, Angela Finocchiaro, Silvio Orlando, Nancy Brilli, Margareth Mazzantini,Sergio Castellitto Marina Massironi, Alessandro Gassmann, GianMarco Tognazzi, Claudia Gerini, Anna Bonaiuto, Toni Bertorelli, Paolo Graziosi, Sandro Lombardi, Stefano Accorsi, Lucilla Morlacchi e tanti altri ancora. Come direttore della fotografia partecipa alla trasmissione televisiva “Aldo,Giovanni e Giacomo Show – Tel chi el telun”; gli home video: “Canzonacce”, “Il Circo di Paolo Rossi”, “Rabelais” di Paolo Rossi; “I corti”, “Tel chi el telun” di Aldo, Giovanni e Giacomo; “Metà fisico e………” di Raul Cremona. Collabora alle trasmissioni televisive “Su la testa” e “Scatafascio” di Paolo Rossi. Prende parte a festival internazionali (Bruxelles, Caracas, Bogotá, ecc) e nazionali (Asti, Spoleto, ecc) e in alcuni casi si occupa anche della direzione tecnica di alcuni festival (Busseto per Verdi, MilanoOltre) e di teatri e compagnie (Teatro di Porta Romana – Milano, AGIDI – Modena ecc.). Non tralascia l’impegno formativo insegnando a nuove leve di illuminotecnici. Attualmente è vicepresidente di AILD (Associazione Italiana Light Designer).