
Ballando di nascosto
Istinto, creatività e sogno
Da un’idea di Maria Carpaneto
Drammaturgia e regia di Angelo Ruta
- Con Maria Carpaneto, Adriana Libretti, Cristina Liparoto
- Musiche dal vivo Davide Vendramin
- Drammaturgia e regia Angelo Ruta
Parlando all’inconscio di ciascuno di noi, le fiabe ci guidano verso il ritrovamento della nostra natura istintiva e intuitiva, sepolte da un eccessivo addomesticamento e schiacciate dalla morale comune. Ciò è maggiormente vero per le donne che, nel tempo, hanno placato le loro inquietudini e superato insicurezze e crisi esistenziali anche grazie agli archetipi delle storie popolari.
Lo spunto del nostro spettacolo è il lavoro condotto sul significato simbolico delle fiabe da Clarissa Pinkola Estés, Bruno Bettelheim e Marie-Louise von Franz. La musica e la danza aiutano le storie a mettere in moto la vita interiore, aprendo grandi varchi in muri prima ciechi.
Una storia come Barbablù ci dice cosa fare per le ferite che non smettono di sanguinare. La Donna Scheletro ci fa vedere come un sentimento possa tornare in vita trasformandosi in amore profondo. Scarpette rosse ci mette in guardia dal pericolo di spegnere la nostra vita creativa. La Fanciulla senza mani ci insegna come possiamo rinnovare ciclicamente il nostro io. E La Lupa, la donna ossuta del deserto, ci mostra come il canto possa rigenerare l’anima: tutti noi cominciamo come un mucchietto di ossa abbandonato da qualche parte in un deserto, uno scheletro smantellato sotto la sabbia. Sta a noi recuperare le parti.

- Maria Carpaneto è laureata in Filologia della musica. Ha studiato danza negli Stati Uniti, in Francia ed a Milano, dove si è diplomata alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Ha danzato per Ellen Stuart, Adriana Borriello, Paco Decina, Cecilia Gallizia, Hervé Diasnas, Denise Lampard. Ha partecipato alla Rassegna Milano Estate con la coreografia “Il Lamento d’Arianna” nel 1994. Presenta l’assolo “Marion” in diverse capitali europee ed importanti rassegne italiane. Collabora come coreografa alle produzioni di ASLICO con l’“Isola di Merlino”, “Il piccolo flauto magico”, “Il flauto magico”, “Don Chisciotte”, “La Bohéme” per la regia di Francesco Micheli.
Ha firmato la coreografia per il film “Venti” di Marco Pozzi, le coreografie per la “Pantomima di Mozart” prodotta dai Pomeriggi musicali. Cura le coreografie della sigla della sit-com “Don Luca” per Aran Produzioni, per un Video-clip del cantante iracheno Kazem El Sahiir, crea “Raverie” con Enrico Rava. E’ coreografa ne “Il Trovatore” per il Teatro Regio di Parma nell’OperaVerdi Festival.
- Adriana Libretti laureata in Filosofia, consegue un Master in drammaturgia nella Scuola di Gioia dei Marsi diretta da Dacia Maraini. Collabora con il Teatro del Mimodramma ed il Teatro Alkaest di Milano. Attrice di prosa e cabaret vanta numerose drammaturgie e regie proprie. Lavora con diversi registi come Kuniaki ida, Angelo Longoni, Silvano Piccardi.
Interprete di cinema per Angelo Ruta, Fabrizio Trigari e Giuseppe Piccioni, è attrice tv per la soap-opera “Vivere” e la sit-com “Casa e bottega”.
Doppiatrice in “Sentieri”.
- Cristina Liparoto è laureata in Giurisprudenza. Frequenta la scuola di recitazione della compagnia “Quelli di Grock” di Milano, e il laboratorio permanente con Susanna Baccari e Claudio Orlandini. Segue un corso triennale di recitazione dell’Accademia Attori di Torino, e alcuni seminari con Ottavia Casagrande, Da ottobre 2006 frequenta un corso di acrobatica teatrale con Sergio Paladino.
Come esperienze nel campo dello spettacolo: “Madre Courage e i suoi figli” (B. Brecht), regia di Fernanda Calati (giugno 2007), “Parole d’amore” al teatro Binario7 di Monza, regia di Brunella Andreoli (maggio 2007, vincitore del concorso per scuole teatrali milanesi Area7, vincitrice del premio per l’interpretazione femminile); “La famiglia Antrobus” (T. Wilder) al Teatro Leonardo di Milano, regia di Brunella Andreoli (luglio 2006); Grossi dispiaceri (G.Courteline) al Teatro della Memoria di Milano.
- Davide Vendramin si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro, sotto la guida di Sergio Scappini. Ha poi studiato con Teodoro Anzellotti all’Accademia Chigiana di Siena e all'”Internationale Ferienkurse für Neue Musik” di Darmstadt.
Ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali e si è classificato al secondo posto al XLII trophée mondial della C.M.A. (Confédération Mondial de l’Accordéon). Ultimamente ha collaborato con il “Quartetto Elfran” e l’Ensemble “Soli Deo Gloria” (gruppi da camera formati da strumentisti del Teatro alla Scala), con l’Orchestra Sinfonica “I Pomeriggi Musicali” e con l’Orchestra Sinfonica “G.Verdi” di Milano, con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, suonando in sale prestigiose (Teatro Lirico, Auditorium, Sala “Verdi” del Conservatorio di Milano; Teatro Comunale di Bologna) e con direttori quali: Marcello Panni, Milan Turkovic, Vinko Globokar, Riccardo Chailly, Daniele Gatti.
Accanto al pianista Bruno Canino e alle prime parti della Mahler Chamber Orchestra, ha preso parte al concerto straordinario della Stagione Concertistica 2003-2004 di Ferrara Musica, concerto che è stato replicato alla Konzertsaal del Kultur-und Kongresszentrum di Lucerna diretto da Claudio Abbado. In veste di solista ha debuttato nella Stagione di Musica da Camera dell’Auditorium di Milano accompagnato dall’Orchestra “G.Verdi” diretta da Giuseppe Grazioli. Ha registrato per la Radio della Svizzera Italiana di Lugano, per la Télévision Suisse Romande di Genève e per Rai Radio 3.
E’ docente di fisarmonica al Conservatorio “O. Respighi” di Latina.
www.davidevendramin.it